Cos'è?
mercoledì 18 dicembre
CONCERTO DI NATALE
Orchestra della Toscana
Diego Ceretta direttore
WAGNER Träume, per violino e orchestra
WAGNER Idillio di Sigfrido
BEETHOVEN Sinfonia n.7 op.92
Per celebrare le feste natalizie, l'Orchestra della Toscana ha scelto una partitura udita per la prima volta il giorno di Natale. È l’Idillio di Sigfrido, dono offerto da Richard Wagner alla moglie Cosima Liszt il 25 dicembre 1870, giorno del suo trentatreesimo compleanno.
Una sorpresa per lei, che quella mattina fu svegliata dal suono di quindici musicisti disposti sulla scalinata della loro villa di Triebschen, presso Lucerna. Con quel regalo privato, Wagner suggellava un periodo felice della sua vita familiare cominciato un anno e mezzo prima con la nascita del terzogenito Sigfrido. Pegno d’amore è anche Träume (“Sogni”) che il direttore principale dell'ORT Diego Ceretta colloca ad apertura del concerto. Testimonia la passione tra Wagner e Mathilde Wesendock sbocciata a Zurigo verso il 1857, mentre il compositore e la prima moglie Minna erano ospiti nella villa dei coniugi Wesendonck. Una relazione trasfigurata nel dramma musicale Tristano e Isotta, il cui clima struggente Träume prepara e riecheggia, dato che la sua genesi si intreccia a quella dell’opera. Ultimo di una raccolta di cinque canti per voce femminile e pianoforte su versi della stessa Mathilde, Träume viene qui proposto nella versione per violino e piccolo orchestra rielaborata da Wagner molto tempo dopo. Nella seconda parte del programma si ascolta la Settima sinfonia di Ludwig van Beethoven, “apoteosi della danza”, come la definì Wagner, “la danza nella sua massima essenza, l’azione del corpo tradotta in suoni, per così dire, ideali”.