L'agricoltura gioca un ruolo fondamentale nel contesto rurale, fungendo non solo da fonte di cibo, ma anche da pilastro per la sostenibilità ambientale e culturale. Fornisce anche molti servizi ecosistemici che vanno dalla protezione dal rischio idrogeologico e al mantenimento delle tradizioni e della cultura locale. Sono questi gli ingredienti dell’incontro che si terrà al centro convegni Sant’Agostino di Cortona venerdì 15 novembre dalle ore 9. L’appuntamento, promosso dal Comune di Cortona, si avvale del patrocinio di Università di Pisa, Università di Perugia, Accademia dei Georgofili, Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’Appennino centrale, Ara Toscana, Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Arezzo e del sostegno della Banca Popolare di Cortona.
I prodotti d'eccellenza, come la Chianina e l'Aglione della Valdichiana, rappresentano autentici ambasciatori del nostro territorio a livello internazionale, attraendo turismo da tutto il mondo e valorizzando un patrimonio inestimabile di arte e storia. Il convegno si propone di far emergere l'importanza di queste eccellenze agricole e il loro impatto sul territorio, in linea con la volontà dell'amministrazione di valorizzare le risorse locali. Si discuterà della storia della Valdichiana e delle trasformazioni del paesaggio nel corso dei secoli, così come delle opportunità per valorizzare la Chianina attraverso filiere sostenibili e innovazioni nel settore agricolo. Si darà spazio a esperienze dirette degli allevatori nel settore della bovinicoltura da carne per comprenderne le esigenze e le necessità, evidenziando inoltre il ruolo dell'agricoltura nel lento e inesorabile processo di sviluppo economico.
Si approfondirà anche il tema della qualità nutrizionale della carne e l'influenza che hanno i sistemi di allevamento su di essa. Sul tema dell'Aglione della Valdichiana, ne esamineremo la storia, le tecniche di coltivazione e i rischi genetici che ha affrontato, compreso il pericolo di estinzione. Infine, si affronteranno temi di agronomia e patologia vegetale, con un focus sulla Dop Aglione, valutando lo stato attuale e le prospettive future. Al termine del convegno, ci sarà spazio per domande e discussioni, incoraggiando un dialogo attivo tra partecipanti e relatori.
«Come consigliere comunale di Cortona con delega all’Agricoltura e, in primis, come amante del mondo agricolo, anche per formazione professionale, sono entusiasta di essere stato il promotore di questo evento, dedicato a due delle tante eccellenze del nostro territorio: la Chianina e l’Aglione della Valdichiana - dichiara il consigliere comunale Matteo Finocchi - Siamo fiduciosi di poter raggiungere un pubblico molto ampio, offrendo loro l’opportunità di informarsi sui temi salienti che affronteremo in maniera scientifica, con un occhio attento alla divulgazione. L'amministrazione sta portando lustro al nostro territorio attraverso iniziative come queste, sempre più necessarie per far fronte alle problematiche del settore e per dare risposte chiare alò consumatore finale.
Questi convegni rappresentano un’occasione per portare alla luce le sfide che gli agricoltori e gli allevatori affrontano, specialmente in questo periodo di crisi economica. Vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi reali e sulle soluzioni praticabili, contribuendo così a un dialogo costruttivo e propositivo. Invitiamo tutti a partecipare e a scoprire come, insieme, possiamo valorizzare le nostre risorse locali e sostenere il futuro dell'agricoltura nel nostro comune. I temi che affronteremo vanno dalla storia all’innovazione, ripercorrendo l’evoluzione del paesaggio e delle tecniche agronomiche e zootecniche, portando consigli di innovazione e soluzione praticabili per assecondare l’inesorabile processo di sviluppo economico che colpisce il settore primario».
«Ringrazio il consigliere delegato all’Agricoltura Matteo Finocchi per aver promosso un appuntamento con temi ed ospiti così importanti - dichiara il sindaco di Cortona, Luciano Meoni - La nostra amministrazione comunale è da sempre vicina ai prodotti tipici che creano indotto e posti di lavoro. Questo evento dimostra l’attaccamento al territorio dove insistono eccellenze che producono un’economia importante con ricadute anche dal punto di vista turistico. Negli ultimi periodi infatti i visitatori scelgono luoghi come il nostro, oltre che per arte, storia e cultura, anche per riscoprire il buon cibo e i prodotti tipici».